Avvocato Giovanna Perna
titolo Mediatore - Facilitatore
Giustizia Riparativa
Lo Studio Legale dell’avv. Giovanna Perna integra tra le proprie attività la Giustizia Riparativa, un approccio innovativo e complementare alla giustizia tradizionale. Grazie a questa metodologia, lo Studio offre soluzioni concrete per risolvere conflitti in modo collaborativo e riparare i danni causati dal reato, garantendo benefici sia per le parti coinvolte sia per la comunità.
L’avv. Perna, con il titolo di mediatore e facilitatore esperto, guida percorsi riparativi che consentono di:
Questa attività si rivolge a privati, aziende e realtà locali, con l’obiettivo di ricomporre le relazioni e prevenire il ripetersi di conflitti.
Benefici concreti per chi partecipa:
La rivoluzione culturale della GR:
La Giustizia Riparativa non è solo un processo giuridico, ma una
nuova mentalità:
Un approccio complementare e trasformativo:
La GR non sostituisce la giustizia penale tradizionale, ma la completa, rendendola più umana e più orientata alla soluzione dei conflitti.
GIUSTIZIA RIPARATIVA "ANNUNCIO PROFETICO"
Pompei 28 Settembre 2024
Convegno importante quello di oggi organizzato dalla Pastorale Carceraria Campania, relatori di spessore e moderatore straordinario dotato di sensibilità e professionalità… onorata di avere contribuito al successo della iniziativa in un luogo sacro dalla bellezza disarmante …la giustizia riparativa risponde ad un bisogno dell’essere umano che c’era, c’è e ci sarà: il bisogno di guarire dalle ferite dell’anima che strappano la relazione con l’altro e gli altri, senza la quale il benessere dell’uomo e’ parziale!
11 settembre 2024 Sala Gialla - Polo Giovani - Avellino
"Che cosa si intende per Giustizia Riparativa?"
Conversazione con l'Avv. Giovanna Perna
Un incontro di sensibilizzazione con straordinari riscontri
... si può fare tanto!
Due comunità che si incontrano in occasione dei festeggiamenti per il santo patrono, San Nicola, per parlare di giustizia riparativa… grazie al coraggio di Padre Marco, alla sensibilità di due sindaci e a tutta la comunità che ha partecipato con entusiasmo al momento di approfondimento di un tema che inizia a scuotere le coscienze…ad maiora…la via dell’incontro!
Aggiornamenti Legislativi
Intervento dell'avv. Giovanna Perna del 07/05/2024
Un pomeriggio di approfondimento su un tema molto attuale ma ancora profondamente radicato nel substrato culturale e sociale sia in Italia che nel resto del mondo.
Una Riforma quella fortemente voluta dalla Ministra Roccocella che sull’onda di una “schizzofrenia” del legislatore ha perso una importante occasione…apportare una fondamentale modifica al codice di rito, che avrebbe consentito di ridurre in modo radicale, il fenomeno della vittimizzazione secondaria ed avrebbe reso obbligatorio l’incidente probatorio, in relazione ai reati di violenza domestica e di genere.
Il Decreto Caivano che rappresenta un intervento affrettato e tentacolare mosso dalla preoccupazione di offrire una risposta pronta ed energica alla drammatica e allarmante diffusione di episodi di criminalità che spesso vedono coinvolti i giovani minori.
Il caso Saman Abbas…condizioni personali e culturali del reo che non hanno avuto un ruolo nel determinarlo a commettere l’azione…Saman uccisa non per essersi opposta ad un matrimonio combinato/forzato! Grazie ai correlatori ma soprattutto un grazie alle numerose persone che da tutta la Regione Campania hanno avuto la pazienza di ascoltarmi per circa due ore e che mi hanno gratificata con messaggi di stima e di apprezzamento per il contributo fornito.
Una mattinata ricca di contenuti, un dibattito attivo ed un confronto interessante con i ragazzi dell’istituto Luigi Amabile di Avellino.
Un Decreto “tentacolare” con tante criticità e privo di ogni riferimento alla possibilità di accesso ai programmi di giustizia riparativa che in ambito minorile rappresenta un “vulnus” senza precedenti!
Foto scattata il 24/10/2022 in occasione della firma del Protocollo d'intesa a Palazzo Caracciolo in Avellino con il quale si istituisce, presso la ex Caserma Litto al Corso Vittorio Emanuele di Avellino, il Centro di Giustizia riparativa - mediazione e di aiuto alle vittime di reato, denominato “Il Lampione della Cantonata”.
A firmare l’accordo il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, il dirigente del CGM – Centro Giustizia Minorile per la Campania, Giuseppe Centomani, il Garante Provinciale dei diritti delle persone con limitazione della libertà personale e direttore della Caritas diocesana di Avellino, Carlo Mele, la direttrice dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Barbara Salsano, alla presenza dell’avvocato Giovanna Perna, che svolge ruolo di mediatore/facilitatore.
Tra le finalità del Centro, figura la promozione di interventi per la gestione dei conflitti ed un servizio di aiuto alle vittime, con l’intento di favorire interventi orientati a ristabilire la sicurezza ed il legame sociale, riducendo il livello di conflittualità e violenza presenti nel contesto locale.
Il Centro ha come compiti l’attivazione di interventi di giustizia ristorativa e, in particolare, la possibilità per gli utenti di usufruire della mediazione vittima-autore di reato.
Il Centro inoltre avvia forme di giustizia riparativa e di mediazione penale nell’ambito nei percorsi trattamentali predisposti per soggetti in regime di una misura alternativa alla detenzione o probativa, ponendo al centro la vittima e le sue prerogative di tutela e di protezione da ogni rischio.
Con la giustizia riparativa le vittime di reato vengono considerate non soltanto soggetti da assistere, proteggere e avvicinare con rispetto e compassione, come accade attualmente nelle aule dei tribunali, ma anche esseri umani capaci di partecipare attivamente con gli autori di reato e l’intera collettività, a forme di giustizia dialogico-consensuale aperte ad ospitare gesti di riparazione materiale e simbolica.
Introdotta dalla riforma Cartabia, la giustizia riparativa non è alternativa al carcere e non prevede sconti di pena, ma è una forma di risoluzione del conflitto complementare al processo. Un elemento di progresso nella civiltà giuridica che avviene però per la prima volta in Italia all'interno di un caso come quello del femminicidio di Carol Maltesi, uccisa e fatta a pezzi dall'uomo con cui aveva avuto una breve relazione, Davide Fontana. Un passo in avanti nella elaborazione della giustizia o un passo indietro che dimostra come la violenza sulle donne venga comunque sottovalutata? Ospiti di Pietro Del Soldà: Elena Biaggioni, avvocata e vice presidente dell'associazione Di.Re - Donne in rete contro la violenza; Mauro Barberis, insegna Teoria del diritto all'università di Trieste;
Giovanna Perna, avvocata, mediatrice e facilitatrice, responsabile Osservatorio Carceri UCPI per la Campania; Lorenzo Savi, counselor, si occupa di percorsi di non violenza.
Tutti i diritti riservati | Avvocato Giovanna Perna - Informativa Privacy - Cookie Policy
Sito realizzato dalla Vighi & Partners
Studio Legale Avvocato Giovanna Perna
Via San Pio da Pietrelcina n.59/B
83100 Avellino (AV)
Tel. 347 6928076 0825 1492045
Mail: info@avvocatogiovannaperna.com
avv.pernagiovanna@gmail.com